Miguel, un giovane aristocratico, che vive solo, in una lussuosa dimora di campagna, dà ospitalità a una ragazza, che dice di chiamarsi Marta e di essere ricercata dalla polizia per aver ucciso un individuo che l'aveva aggredita. Figlio di un uomo morto in manicomio succube di una dispotica madre morta cadendo dalle scale, Miguel ha avuto una moglie, Anna, che secondo quanto egli afferma, lo avrebbe abbandonato due anni prima. Tra il giovane e Marta, che somiglia in modo impressionante ad Anna, nasce l'amore. Ma c'è qualcosa, che impedisce a Miguel di amare pienamente: è la nefasta influenza della madre, che sembra perdurare oltre la morte.